Relazione col medico

Cerca innanzitutto di farti una tua idea dei vari aspetti da valutare: usa questo opuscolo per farti un’idea più dettagliata possibile di cosa è utile tenere in considerazione per il tuo stato di salute complessivo.

Segnati ciò che ritieni potrebbe essere utile chiedere al tuo medico: spiegazioni su sintomi, comorbidità, fattori di rischio e/o effetti collaterali, aspetti vari delle specifiche terapie, ivi incluso l’impatto che esse hanno sulla tua quotidianità e sull’organizzazione della tua vita.
Prendi nota degli altri farmaci che assumi: parlane con il medico, perché alcuni potrebbero interferire con la terapia antiretrovirale.
Stabilisci un dialogo costruttivo e non conflittuale con il medico: è la chiave per una corretta collaborazione, non è una sfida e questo deve essere chiaro a entrambi.
Chiedi al medico di mostrarti e/o darti copia delle tue analisi e di spiegartene il significato: così potrai avere un’idea diretta e argomentata di cosa è stato controllato e dei vari valori che riguardano la tua salute.
Chiedi di non sottovalutare gli aspetti non direttamente collegati a carica virale e CD4: nell’ambito della salute della persona che vive con HIV, questi aspetti sono sempre più importanti, soprattutto man mano che si avanza con l’età.
Cerca di impostare con il tuo medico un percorso di monitoraggio annuale degli aspetti presentati in questo opuscolo: fai inserire annualmente quelle analisi e quei controlli ulteriori che possono aiutarti a prevenire problematiche che oggi possono sembrarti lontane o non significative, ma che potrebbero avere una evoluzione non controllata, se non le prendi in considerazione.

Usa il prospetto che troverai alla fine di queste pagine come diario annuale: puoi fotocopiarle lo schema vuoto per riutilizzarlo negli anni successivi, annotare i risultati delle varie analisi e dei vari controlli, in modo da avere un’idea dell’andamento complessivo della tua salute e prevenire eventuali cambiamenti negativi.
Non tutte le domande hanno una risposta univoca, semplice o immediata: molti aspetti ti saranno più chiari se la collaborazione e il dialogo con il medico sono caratterizzati da un continuo scambio di informazioni.
Se il medico interpreta il tuo contributo come un’intromissione, l’errore è suo: non avere paura e prova a farglielo capire. Lo sforzo che fai è per la tua salute.
Se la comunicazione diventa impossibile, cambia medico: lo fai per te stesso, per il tuo equilibrio e benessere.
Non trascurare aspetti come l’alimentazione, l’attività fisica, le situazioni di stress e ansia o ciò che può condizionare il tuo equilibrio fisico e mentale.